LA TERRA E IL CIELO, LA SCIENZA E L'ANIMA. PENSIERI DI UNA VISIONARIA DELL'INFINITO.

giovedì 31 dicembre 2009

Per risplendere devi bruciare

Questo è il titolo di un libro di uno scrittore della beat generation in cui mi sono imbattuta ultimamente, che mi ha ispirato subito una associazione scientifica che riguarda la vita delle stelle e gli elementi chimici di cui siamo composti. Non capita mai di pensarci, ma la materia di cui siamo composti proviene dai processi nucleari delle stelle. L'Universo primordiale era costituito solamente da pochi elementi chimici, sostanzialmente solo Idrogeno ed Elio. Come si sono formati tutti gli altri 100 elementi che sono presenti sul nostro pianeta? La sintesi degli elementi pesanti avviene in condizioni estreme di temperatura e pressione che sono soddisfatte nelle regioni più interne delle stelle.


Tavola periodica degli elementi in fase di "completamento", Civico Planetario di Milano


Nelle prime fasi della propria vita, le stelle producono energia dalla conversione di due atomi di Idrogeno in uno di Elio, ma durante la loro evoluzione possono avere diversi cicli di combustione, che utilizzano gli atomi sintetizzati durante i cicli precedenti come nuovo "combustibile" per reazioni sempre più complesse.

In questo modo vengono via via prodotti elementi sempre più "pesanti" (tra cui il Carbonio e l'Ossigeno necessari allo sviluppo della vita sulla Terra come noi la conosciamo), fino alla produzione del Ferro. Una volta raggiunti i 5 miliardi di gradi, il futuro di una stella dipende dalla sua massa, perchè l'equilibrio fra energia attrattiva gravitazionale e energia repulsiva termica non regge più.

Se infatti la stella ha una massa inferiore a circo una volta e mezzo quella del nostro Sole, la maggioranza dei nuclei del suo nocciolo si trasformeranno in Ferro-56 ed essa lentamente si raffredderà in una "nana bianca".


Dimensione carattere

Alcune famose nebulose con nana bianca al centro


Se invece la sua massa è superiore a questo valore critico, a 5 miliardi di gradi il suo nocciolo si trasformerà in ferro-56 nel giro di pochi minuti e la variazione così improvvisa di densità la farà implodere. Si libererà allora una enorme quantità di enegia cinetica che invertirà la direzione del moto e la farà esplodere e in quegli istanti verranno sintetizzati gli elementi più pesanti, compresi molti elementi radioattivi (ad esempio l'Uranio ed il Torio).

Saremo di fronte a una “supernova”. Il gas espulso nello spazio interstellare verrà messo a disposizione della successiva generazione di stelle e pianeti che dal quel gas si formeranno, e così via fino a distribuire i nuovi elementi in tutta la galassia, ed è anche quello che è successo prima della formazione del nostro sistema planetario e della nostra stella, che è detta per questo motivo "di seconda generazione".


Il 4 luglio 1054, gli astronomi cinesi notarono una nuova "stella" nella costellazione del Toro. Era una supernova, il cui restante è noto oggi come M1 "Nebulosa del Granchio". Nelle foto la versione X (Chandra), Ottica (Palomar), in infrarosso (Keck), e in Radio (VLA)

Sia nel caso di nana bianca che nel caso della supernova, l’elemento più stabile e che pertanto formerà la maggior parte del nocciolo della nana bianca o del gas espulso della supernova, sarà il ferro-56.

Ferro in greco si dice sìderos, mentre in latino stelle si dice sìdera. Intorno ai 5 miliardi di gradi c’è questa inquietante casuale associazione fonetica fra stelle e ferro. E se proprio vogliamo… inquietarci, pensiamo che l’emoglobina nel nostro sangue ha al proprio centro un atomo di ferro-56. Respiriamo così solamente perché da qualche parte, in qualche tempo, è esplosa una supernova e s’è formato quel ferro-56 che ora noi inglobiamo nei nostri organismi.

Perciò, quando si vede, si odora, si tocca qualcosa, anche noi stessi, si sta interagendo con qualcosa che, a altissime temperature, è stato forgiato all’interno delle fornaci nucleari delle stelle…potrebbe essere un motivo per cui gli antichi ponevano nel cielo gli Déi...

E l’oro di cui sono formati i gioielli o la fede nuziale che molti di noi portano al dito, si è formato nei pochi minuti in cui una stella esplode in una supernova. In fondo, per sentirsi vicini a una supernova non è necessario osservare con un telescopio, basta guardarsi la mano sinistra...



Buon 2010!

domenica 20 dicembre 2009

Pensiero di oggi

La cosmologia è per la scienza ciò che la poesia è per la letteratura.
Il cosmologo e il poeta condividono la stessa vertigine estrema nella ricerca dell'origine del creato.

[Glashow, premio Nobel per la fisica, 1979]

mercoledì 16 dicembre 2009

Pensiero di oggi


Il Cielo e la Terra.
Luce all'orizzonte.

martedì 15 dicembre 2009

Ultime dal cosmo

Ecco un estratto dell'ultima diapo della conferenza "Quale universo? - L'espansione dell'universo e le sue conseguenze cosmologiche" di ieri sera al Planetario di Milano.

  • L'Universo contiene materia oscura non tradizionale
  • L'Universo è euclideo
  • Il Big Bang c'è stato (LHC ci aiuterà a comprenderlo meglio)
  • C'è un'espansione accelerata dovuta alla costante cosmologica

giovedì 10 dicembre 2009

Pensiero di oggi

Cos'è la coscienza? E' il modo che l'universo ha trovato per conoscere se stesso
[Carl Sagan]

L'universo in testa

I fisici hanno scoperto da tempo che la struttura delle cellule cerebrali assomiglia ai filamenti di superammassi di galassie che formano l'universo.

(Fonte: http://sprott.physics.wisc.edu/pickover/pc/brain-universe.html)

Chissà se questa è la "firma di Dio" che stava cercando Ellie Arroway in Contact. Nel romanzo poi lei lo aveva scoperto nelle cifre decimali del numero pigreco:
L'universo era stato creato intenzionalmente, diceva il cerchio. In qualunque galassia ci si trovi, si prende la circonferenza di un cerchio, la si divide per il suo diametro, si fa un calcolo abbastanza accurato e si scopre un miracolo: un altro cerchio, disegnato chilometri più in giù della virgola decimale. Proseguendo, ci sarebbero stati messaggi più ricchi. Non importa l'aspetto che si ha, o di che cosa si è fatti o da dove si proviene. Finché si vive in questo universo, e si possiede un modesto talento per la matematica, prima o poi la si troverà. È già qui. È all'interno di tutto. Non si è obbligati a lasciare il proprio pianeta per trovarla. Nella struttura dello spazio e nella natura della materia, come in una grande opera d'arte, c'è, scritta in piccolo, la firma dell'artista. Sopravanzando gli uomini, gli dei e i demoni, includendo i Guardiani e i Costruttori dei tunnel, c'è un'intelligenza che precede l'universo.
Il cerchio si era chiuso.
Ellie aveva trovato ciò che era andata cercando.


mercoledì 9 dicembre 2009

Pensiero di oggi

"Tu prova ad avere un mondo nel cuore e non riesci ad esprimerlo con le parole"
[De Andrè - Non al denaro, Ne all'amore, nè al cielo]

interpretazione di

"La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro"
[da Frank Drummer - Spoon River]



martedì 8 dicembre 2009

Pensiero di oggi

La terra ti suscita vibrazioni nel cuore: sei tu.

[da il suonatore Jones, antologia di Spoon River]


giovedì 3 dicembre 2009

mercoledì 2 dicembre 2009

Pensiero di oggi

Niente è più visibile di ciò che è nascosto.
Confucio

In Saturn's Shadow [Courtesy NASA]

lunedì 23 novembre 2009

Contatto cosmico

Bisogna imparare a vivere i particolari, e anche un fugace contatto contiene il tutto.

[Le galassie NGC 4038-4039 dette "Antennae"]

mercoledì 18 novembre 2009

Galassia di Andromeda

Ho visto la splendida Isola Galattica, gemella della nostra. Non riuscire a guardare noi stessi, ma capire come siamo fatti osservando l'altro...

martedì 17 novembre 2009

Pensiero di oggi

Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito
Confucio

Croce del Sud [Courtesy Nasa]

venerdì 13 novembre 2009

Per il mio compleanno

La nostra vita è un soffio sotto questo tetto di stelle, che non ci stanno di certo a guardare affascinate. Come invece sappiamo fare noi, visionari poeti dell'infinito.

giovedì 5 novembre 2009

Pensiero di oggi

Abbiamo due possibilità: siamo soli nella Galassia oppure no.
Entrambe sono altrettanto terrificanti
Carl Sagan

lunedì 2 novembre 2009

La frase di ICARA 2009

Ok, almeno so di essere in buona compagnia e non essere la sola ad essere appellata come visionaria. C'è chi deve "sopportare" ogni giorno la vista della Croce del Nord ed essere costretto a riprendersi nel giro di pochi secondi per poter poi tornare al lavoro, ma per Salvo, anche la cremagliera della Parabola ha un fascino tutto particolare...

domenica 1 novembre 2009

La visionaria dell'infinito

Era più di un anno che mancavo da Medicina, e più si avvicinava il giorno, più fantasticavo sul panorama a cui mi sarei trovata davanti, rincorrendo la visione, cercando tra i ritagli dei miei ricordi. La strada era dritta e vuota, alternata da qualche cavalcavia, che portava ad apprezzare meglio il tranquillo paesaggio rurale circostante.
Mancava poco ormai, quando un ponte, un po' più alto degli altri, mi trascinò lo sguardo verso l'alto, facendomi incrociare le sfumature di celeste fino all'azzurro deciso.

Ed ecco, una volta sulla sommità, la Parabola, incorniciata dalla Croce del Nord, illuminate da un tiepido ma sincero sole autunnale. Mi pervase velocemente un sentimento di inquietudine misto a tristezza e ad emozione. La sensazione si trasformò presto in trepidazione che mi portò ad accelerare l'andatura.

La Parabola svettante sulla pianura mi fece immaginare un uomo, rivolto con lo sguardo verso l'ignoto, con le braccia distese in segno di accoglimento della conoscenza.

Era strano pensare che in tutto quel tempo, in quella pacifica distesa di campagna, le antenne erano rimaste là, che ci fossero veramente.

E come scrissi a un mio amico prima di partire, le antenne per me rappresentano i sensi dell'umanità tesi verso l'infinito, l'uomo stesso che con l'orecchio teso, si pone umile di fronte all'universo e dice "ma dove sono, voglio capire, voglio una risposta...".

E' qui che si respira la scienza.