Il mentore

Il mentore è quella persona che ti trasmette la sua conoscenza che ti è necessaria per svolgere al meglio il tuo lavoro, magari all'inizio della tua attività professionale.
E' tanto che sul lavoro non ho più un mentore, una volta ce l'avevo, proprio all'inizio, quando mi serviva di più.
Lui non sarebbe d'accordo che lo chiamassi così, e insisterebbe sul fatto che non mi ha insegnato niente,
ma a me piace ricordarlo con questo appellativo. Forse, se non mi avesse insegnato niente, oggi saprei le stesse cose, ma comunque non è andata così.
Il mio mentore lo è stato anche per altre persone. Anche lui ha avuto un mentore, e credo che ce l'abbia ancora.
Negli ultimi tempi ho imparato tante piccole cose da persone diverse, in parte che ho carpito, in parte che mi sono state insegnate, e credo di poter affermare che qualcuno abbia anche imparato qualcosa da me.
Ultimamente mi è capitato in un corso aziendale di sentire concetti che mi aveva già spiegato lui, oppure di doverne spiegare io ad altre persone. In quei momenti mi torna in mente e penso di essere stata fortunata: non tutti hanno avuto qualcuno che condividesse con loro la propria conoscenza, anzi quasi nessuno delle persone che ho incontrato.
Già, la condivisione è sempre stata una parola chiave nella nostra esperienza.
Ed in seguito è stato bello anche condividere la conoscenza in modo biunivoco, probabilmente lo sarebbe ancora oggi.
Forse ora potrei essere io ad insegnare qualcosa in più, sono sicura che il mentore ascolterebbe con curiosità e avidità, senza mai scordarsi di correggermi, alle volte a sproposito, ma sempre in modo costruttivo e con quella punta di soddisfazione, rivelata immancabilmente dall'espressione e dal tono della voce un po' paternalistici.
Allora forse alzerei gli occhi al cielo e scuoterei la testa con un verso di disapprovazione tradito da un sorriso a labbra strette, che indicherebbe che in fondo ne sarei ugualmente lieta. E anche lui.
Ciao master, nonostante i disagi lavorativi spero che tu stia bene.