giovedì 11 novembre 2010
giovedì 4 novembre 2010
domenica 10 ottobre 2010
ICARA 2010 work in progress II
mercoledì 29 settembre 2010
domenica 15 agosto 2010
Notte cretese
vidi lo Scorpione ergersi
in tutta la sua fierezza,
la polare celata ma la strada chiara,
seguì l'arcobaleno di stelle
e senza esitazione
si tuffò nel mare nero.
venerdì 23 luglio 2010
domenica 25 aprile 2010
Ipazia, la prima messaggera di Urania
Ipazia infatti è considerata una figura scomoda dal Vaticano, una martire del mondo pagano, poichè fu uccisa per ordine del vescovo Cirillo, che fu poi anche santificato. La sua uccisione, giustificata dall'accusa di stregoneria, doveva servire da esempio in un momento in cui la religione Cristiana prendeva il sopravvento su quella pagana e a sottolineare il ruolo di inferiorità della donna nella società. Dopo Ipazia, di scienziate donne se ne sentirà parlare più di mille anni dopo.
Ma dopo 1700 anni in cosa l'umanità è cambiata? Ed alcune analogie mi balzano in mente. I popoli combattono e si uccidono ancora in nome di Dio. Nei paesi civilizzati, ci sono persone che credono a maghi, astrologi e santoni mentre la scienza, la cultura scientifica, non fa notizia poichè "non fa audience". E le donne? Nell'ambito scientifico esiste quello che è chiamato "il soffitto di cristallo", dove i ruoli più importanti negli enti scientifici e di ricerca sono ancora preclusi alle donne.
Per Approfondimenti:
- Molto dettagliata la recensione di Galileonet
- Su Gravità Zero
- Sito UAAR
- http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia
- Sul soffitto di cristallo
- Romanzo:
martedì 20 aprile 2010
mercoledì 7 aprile 2010
Notte stellata sul Rodano
(si riconosce la costellazione dell'Orsa Maggiore)
Arles si trova vicino alla selvaggia Camargue, una zona paludosa sul delta del Rodano, dove si trovano allevamenti di cavalli, tori, e stormi di fenicotteri rosa. Insomma dei luoghi da visitare per chi ama la sinergia tra cultura e natura.
martedì 16 marzo 2010
mercoledì 3 marzo 2010
Classifica dei blog scientifici di Wikio
Sono contenta di sapere che "a naso" 5 di questi li seguo anche io! Ora coglierò l'occasione per dare una sbirciata agli altri!
Un'antica Via Lattea
Lattea ha nome ed è nota proprio per il suo candore.
Questa è la strada dei numi per la dimora di Giove tonante,
per la sua reggia. A destra e a sinistra, con gli stipiti aperti,
sono gli atri affollati dalla nobiltà divina;
gli dei inferiori abitano sparsi altrove, quelli più illustri
e potenti hanno invece qui, sul davanti, dimora.
Se audacia è permessa alle mie parole, oserei dire
che questo luogo è il Palatino del cielo infinito.
Quando infine gli dei si furono assisi fra i marmi dell'interno,
Giove, eccelso su tutti, appoggiandosi allo scettro d'avorio,
più volte scosse con gesto terrificante
la sua chioma e fece tremare la terra, il mare e le stelle.
[Ovidio, Metamorfosi]
martedì 23 febbraio 2010
Un acceleratore di particelle contro i tumori
lunedì 15 febbraio 2010
Nebulosa del Cuore
If thou must love me / Se devi amarmi
Da "Sonetti dal portoghese", XIV (1847)
If thou must love me, let it be for nought
Except for love's sake only. Do not say
I love her for her smile--her look--her way
Of speaking gently,--for a trick of thought
That falls in well with mine, and certes brought
A sense of ease on such a day--
For these things in themselves, Beloved, may
Be changed, or change for thee,--and love, so wrought,
May be unwrought so. Neither love me for
Thine own dear pity's wiping my cheek dry,--
A creature might forget to weep, who bore
Thy comfort long, and lose thy love thereby!
But love me for love's sake, that evermore
Thou may'st love on, through love's eternity.
Se devi amarmi per null'altro sia
Che per amore. Mai non dire
"L'amo per il suo sorriso – il suo sguardo - il suo modo
Gentile di parlare - per il suo modo di pensare
Che si accorda a mio e che un giorno
Mi resero sereno". Mio amato, queste cose,
Possono in sè mutare o mutare per te. – E così fatto
Un amore può sfarsi. E ancora non amarmi
Per la pietà che le mie guance asciuga., -
Può scordare il pianto chi ebbe
Il tuo conforto a lungo, e può perdere il tuo amore!
Amami solo per amore dell'amore,
che cresca in te, in un eternità d'amore.
domenica 14 febbraio 2010
domenica 7 febbraio 2010
L'amore per l'insegnamento e il piacere della divulgazione
I "professori Keating" cercano di stimolare le giovani menti anche con le attività extracurriculari di cui si fanno proponitori, e quindi di cui si fanno anche carico, perchè sappiamo tutti che gli stipendi dei docenti statali non sono adeguati alla loro mole di lavoro, e soprattuto che il sistema manca di meritocrazia.
Mi ricordo del prof. Busolin, chiamato affettuosamente "Buso" dai suoi studenti, che ci spronava a fare delle ricerche di biologia, da portare come argomento suppletivo durante le interrogazioni. Così, negli anni in cui internet non era ancora diffuso, cominciai a comprare la rivista "Scienza & Vita", per avere materiale su cui lavorare.
Come attività extracurriculari mi ricordo di ricerche sul riciclaggio, tematica molto all'avanguardia in quegli anni, in particolare un'intervista fatta all'assessore all'ambiente del mio Comune e a un dipendente dell'Eni. Il lavoro della mia classe finì in un'emittente locale, e alcuni ragazzi andarono addirittura nello studio televisivo. Poi mi ricordo di una ricerca sul fiume Lambro, i cui "segni" sono presenti ancora oggi in rete.
Oggi invece mi ritrovo dalla parte opposta, nell'aiutare il mio affezionato prof. nel suo intento di svegliare i ragazzi dall'intorpidimento culturale nel quale sono immersi oggi, nell'epoca dei reality e della Playstation, e dove, per fare una ricerca basta un click su internet.
Per la seconda volta, la prima fu due anni fa, sono tornata nel mio vecchio liceo come oratrice esterna, e ho presentato ai ragazzi di tre classi una conferenza sui satelliti, partendo dall'inquadramento storico della Guerra Fredda, e dei missili V-2, fino alla Stazione Spaziale Internazionale, e spiegando le varie fasi della vita di un satellite artificiale, dalla progettazione, ai test, al lancio, al monitoraggio della missione e alla morte.
Gli studenti mi sono sembrati particolarmente interessati anche a vedere quante applicazioni ci sono per i satelliti, e delle tecnologie utilizzate, ovviamente quelli più stimolanti per il programma di quinta di scienze, e che si potranno prestare per loro ulteriori approfondimenti sono quelli per telerilevamento terrestre e quelli per lo studio dell'universo.
lunedì 1 febbraio 2010
La mia amica "messaggera di Urania"
Logo ufficiale di "IYA2009 she is an astronomer"
Ho 29 anni (quasi trenta ma fatemi godere questi ultimi giorni da vent..enne!) Dopo il liceo scientifico non conoscendo nulla del mondo delle università e capendoci ben poco sul loro funzionamento dai racconti di amici più grandi, ho deciso di iscrivermi ad ingegneria aerospaziale: ingegneria perchè mi appassionavano le materie tecniche e scientifiche, aerospaziale perchè... era la prima della lista! L'idea era quella di fare il primo anno per capirci di più sul mondo delle università e poi eventualmente cambiare se quella non era l'università adatta a me. In realtà il primo anno è passato alla grande; il secondo ancora meglio del primo; il terzo ho avuto qualche difficoltà perchè sono passata dalla sede di Lecco a quella di Milano dove non conoscevo nessuno e la città non mi entusiasmava più di tanto (preferisco ancora i piccoli paesi, come Bellano, dove sono nata e vivevo fino a poco tempo fa). Poi il quarto e il quinto anno sono stati quelli che hanno consolidato in me la passione per i satelliti e il mondo spaziale in generale. E quando mi sono laureata con una tesi sulla fattibilità di realizzare satelliti funzionali dalle dimensioni di pochi cm (i cosidetti nanosatelliti) ho cercato in tutti i modi di restare nel mondo dello Spazio.
Laura in una foto all'osservatorio
Di cosa ti occupi?
Questa sono io mentre cerco di misurare la rugosità di un pezzo da 10.000 euro... credo di aver perso 2 kg quel giorno (provate voi ad andare a meno di un millimetro vicino alla superficie di un pezzo da 10.000 euro sapendo che se lo sfiorate lo rovinate!)
Dei tuoi compagni di corso, quanti hanno trovato lavoro? Sai se qualcuno è andato all’estero?
Di cosa ti vorresti occupare in futuro?
Come vedi le prospettive di ricerca e lavoro dopo il dottorato? Pensi di andare all’estero?
martedì 19 gennaio 2010
Stelle di diamante
Il diamante, semplicemente carbonio, ma duro e fragile allo stesso tempo.
sabato 16 gennaio 2010
E' la stessa supernova?
Spesso le persone cercano la solitudine nel cielo stellato della notte, e in effetti è un posto adatto per questo questo. La notte è buia perchè, in termini cosmici, il Sole e la sua famiglia di pianeti sono molto solitari. Le stelle vicine sono tanto distanti da sembrare minuscoli puntinio luminosi, e quelle lontane appaiono confuse in una debole luminescenza. Lo spazio ci isola come un oceano circonda un atollo. [Simon Zwart]
In particolare poi, la considerazione che ci sia un'insolita abbondanza di elementi pesanti nel Sole rispetto alla sua posizione nella Galassia ha fatto pensare a un arricchimento provocato dai resti di una supernova, che secondo i calcoli fatti sul decadimento di alcuni isotopi trovati nei meteoriti, risultava essere distante 5 anni luce quando il Sole aveva un'età di 1,8 milioni di anni, ovvero quando i pianeti non si erano ancora formati ed era ancora presente il disco protostellare.
Quindi la risposta alla domanda del titolo è: probabilmente no! :-)
sabato 9 gennaio 2010
Pensiero di oggi
Giordano Bruno, De Immenso, 1592.