LA TERRA E IL CIELO, LA SCIENZA E L'ANIMA. PENSIERI DI UNA VISIONARIA DELL'INFINITO.

lunedì 7 gennaio 2008

Cervelli in fuga


Di fantomatici "cervelli" che scappano all'estero ne conosco purtroppo anch'io, tra questi c’è Antonella, una mia cara compagna di università, anche lei ing. tlc che si è trasferita in Canada con il ragazzo ricercatore che è andato a lavorare all’Università di Calgary.

Antonella e Mirko, “cervelli in fuga” allo zoo di Calgary


Ho anche un cugino fisico che sta finendo il dottorato in Francia, dove al posto delle canoniche 800 euro al mese sembra che lo stato gli passi 2000 euro!

Nel caso di queste due persone la differenza dall’Italia, non è solo quella dello stipendio, ma soprattutto nella strumentazione di laboratorio!

Un altro ragazzo di tlc si è trasferito a Parigi e lavora nel campo del signal processing: facendo lo stesso lavoro che faceva qui in Italia viene pagato il doppio!

Una mia cara amica fisica è sempre lì lì che ci pensa se restare o no… e di proposte lei ne troverebbe sicuramente a iosa!

Un mio cugino matematico, invece, ha scelto di rimanere in Italia, e di continuare la carriera universitaria. Finalmente all’alba dei 35 anni è riuscito ad avere il fantomatico posto fisso, facendo e continuando a fare tantissimi sacrifici, perché nel frattempo si è sposato, ha acceso un mutuo ed ha avuto due figli. Ma lo stato dov’è?

In effetti devo dire che ci ho pensato anch’io, probabilmente se mi capitasse una proposta mi piacerebbe andare in Francia, non credo che andrei più lontano.

Un saluto a tutti i miei “amici in fuga”, anche a Giovanni, un ex collega appena partito per Madrid.

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