martedì 2 dicembre 2008
Occultazione di Venere 1/12/2008
martedì 11 novembre 2008
Aldo, un cervello in fuga a Nizza
Racconta la tua storia: di dove sei, dove hai studiato, quanti anni hai?
Sono Aldo, 31 anni, politecnico di milano ing tlc.
Che esperienze lavorative e/o di ricerca hai avuto in Italia?
Varie esperienze, stage, contratti di apprendistato, contratti a tempo determinato.
Come ti sei trovato?
Bene se non guardiamo la paga.
Cosa ti ha spinto ad andartene?
La paga.
Da quanto tempo sei partito? Sei partito da solo o è venuto qualcuno con te?
Sono 6 mesi, sono partito solo.
Ora cosa fai?
Lo stesso lavoro, sw validation.
Descrivi la strumentazione/il laboratorio che utilizzi ora.
Gli strumenti sono molto più avanzati: esempio: per automatizzare un test in italia mi arrangiavo con script in bash... ora si usano programmi studiati apposta.
Il lavoro/la ricerca come viene vissuta dove ti trovi ora, rispetto a dove ti trovavi prima?
La ricerca rappresenta un aspetto su cui puntare.
Ci sono altre persone immigrate nel tuo team di lavoro?
Tante.
Che aspetti lavorativi diversi hai trovato rispetto a quando eri in Italia?
Migliore organizzazione, più strutturata.
Il rapporto del grande pubblico con la cultura scientifica è differente?
Non saprei.
E come trovi la qualità della vita?
Ottima. mare a due passi!
Cosa consiglieresti alle persone che lavoravano con te che sono rimaste in Italia ?
Triste dire di andare via...dovrei piuttosto dire PRETENDIAMO che ci trattino per quel che meritiamo!
Torneresti in Italia? Perchè?
Tornerei xchè è pur sempre il bel paese...ma....
Se dovessi tornare in Italia, torneresti a lavorare dove lavoravi prima? Perché?
Ovviamente torno se le condizioni di lavoro risultano almeno comparabili a quelle attuali.
Lascia un messaggio al Ministro della Ricerca.
AMMAZZATI
Aldo che se la spassa in Costa Azzurra
giovedì 6 novembre 2008
Daniele, un cervello in fuga a Stoccolma
Continua la saga dei cervelli in fuga: ecco Daniele, un mio ex-collega che si è lasciato affascinare dalle bellezze svedesi!
Racconta la tua storia: di dove sei, dove hai studiato, quanti anni hai?
Sono di Tortona (AL), ho studiato Ingegneria Elettronica ind. Telecomunicazioni all'Università degli Studi di Pavia ed ho 28 anni.
Che esperienze lavorative e/o di ricerca hai avuto in Italia?
Ho lavorato per quasi due anni presso i Pirelli LABS con un contratto co.co.pro. com RF Engineer, mi sono occupato di ricerca e sviluppo in ambito antenne per sistemi Wireless.
Ho lavorato per circa sei mesi come consulente ALTRAN presso Thales Alenia Space come System Engineer, mi sono occupato della produzione / validazione di schede GPS per satelliti (missione GLOBALSTAR-2)
Come ti sei trovato?
In entrambe i casi molto bene dal punto di vista lavorativo e umano ma senza prospettive future.
Cosa ti ha spinto ad andartene?
La possibilità di lavorare in un ambiente internazionale, la possibilità di occuparmi allo stesso tempo di aspetti tecnici/gestionali/economici, le prospettive di crescita professionale, la possibilità di fare un lavoro che mi permette di viaggiare molto, etc.
Da quanto tempo sei partito? Sei partito da solo o è venuto qualcuno con te?
Sono partito il 9 agosto 2008 (circa 3 mesi fa), da solo.
Ora cosa fai?
Ora lavoro come Sales Engineer per la sede EMEA di un'azienda di telecomunicazioni americana, mi occupo dell'Italia e di Malta. Sono il "punto di contatto" tra i clienti e l'azienda (R&D, Operation, Production) e allo stesso insieme al Sales Manager gestisco i progetti in essere in questi paesi.
Descrivi la strumentazione/il laboratorio che utilizzi ora.
Principalmente utilizzo il PC ed Outlook... Non vado praticamente mai in laboratorio, se necessario per risolvere i problemi del cliente sui nostri apparati quando sono in sede lavoro nel laboratorio di R&D (Network Analyzer, Spectrum Analyzer, Noise figure meter, Supplier, etc.)
Il lavoro/la ricerca come viene vissuta dove ti trovi ora, rispetto a dove ti trovavi prima?
Essendo l'azienda americana, la ricerca viene ritenuta fondamentale per essere sempre leader all'interno del mercato perciò gli investimenti sono continui.
Rispetto all'Italia in generale è una mentalità completamente differente.
Ci sono altre persone immigrate nel tuo team di lavoro?
Si, è un team internazionale.
Che aspetti lavorativi diversi hai trovato rispetto a quando eri in Italia?
Non si viene giudicati in base alle ore passate in ufficio ma in base ai risultati, ognuno è libero di gestirsi autonomamente.
Il rapporto del grande pubblico con la cultura scientifica è differente?
Credo di si, anche se sono qui da troppo poco tempo per giudicare
E come trovi la qualità della vita?
Decisamente sopra la media.
Cosa consiglieresti alle persone che lavoravano con te che sono rimaste in Italia ?
Nel caso in cui non siano soddisfatti dell'attuale posizione di guardarsi in giro, e perchè no, di valutare un'esperienza all'estero.
Torneresti in Italia? Perchè?
No. Qui si vive bene e il lavoro offre molte opportunità, e poi ho la fortuna di lavorare per l'Italia e quindi passo 1 o 2 settimane al mese in Italia.
Se dovessi tornare in Italia, torneresti a lavorare dove lavoravi prima? Perché?
Questa è una domanda trabocchetto... Mai dire mai... Dipende dal contesto.
Lascia un messaggio al Ministro della Ricerca.
Caro ministro, capisco il periodo di recessione globale, però essere sempre il fanalino di coda per gli investimenti nel campo della ricerca scientifica tra i paesi sviluppati e non, ha un pò stancato i giovani italiani. Essendo che la voglia di fare e l'intelligenza non mancano sarebbe ora di iniziare a fare qualcosa prima che tutti i ragazzi cerchino gloria "altrove"...
Ciao ciao
Daniele
mercoledì 5 novembre 2008
Prossima fermata...Mercurio!
il dopo ICARA dell' ARI di Milano (by Claudio IK2PII)
La stazione radio II2IARA è rimasta attiva anche il sabato pomeriggio, quando il Planetario ha accolto un pubblico di oltre 700 persone per le normali conferenze, suscitando un certointeresse e curiosità.
Tra gli OM incontrati: Bruno IK2WQA, Giovanni IK7ELN, AndreaIK2FAG, Giovanni IV3GCP, Giorgio I2BIB, Carlo IW2FIV,Giorgio IZ2JGB, Dino IZ2NBB, Andrea IZ2OUK. Un ringraziamento va ai nostri soci Pietro I2BUM, PippoIZ2CDY, Valerio IW2HNN, Renato IK2QIN e Giulio I2FGT,che hanno aiutato ad installare la stazione e si sonoalternati al tasto ed al microfono. I QSO effettuati superanoi 500 ripartiti tra CW, RTTY e SSB.
Ringraziamo anche il Circolo Astrofili di Milano che ci ha fatto conoscere un modo diverso di usare la radio, con loro stiamo programmando altre iniziative. Infine un ringraziamento speciale a Fabio Peri, Conservatore del Planetario, che non solo ci ha ospitato e si è prodigato per la buona riuscita della manifestazione ma ci ha anche aiutato a montare le antenne.
giovedì 30 ottobre 2008
La consolle
martedì 28 ottobre 2008
Il dopo ICARA di Salvo e Mario
http://www.iaragroup.org/icara
mercoledì 22 ottobre 2008
II2IARA
lunedì 20 ottobre 2008
Programma ICARA 2008
Venerdì 24 ottobre 2008
21.00 Conferenza pubblica: VIAGGIO TRA LE STELLE Pianeti, costellazioni, miti e leggende. di Fabio Peri (Conservatore del Planetario “U. Hoepli”)
9.00 Registrazione Congressisti
9.30 Saluto e Apertura dei lavori ICARA 2008
SESSIONE Divulgazione
Chairman: Fabio Peri (Planetario di Milano)
10.00 Didattica al Planetario di Milano. Con altri occhi: tutti i colori del cielo. F. Peri
10.25 E-learning per la Didattica della Radioastronomia G. Aglialoro
10.50 I corsi di radioastronomia dell'UAI S.Pluchino
11.15 Coffee Break
11.40 Esperienze didattiche "Try it at Home!" M. Sandri
12.05 Il corso di radioastronomia del Circolo Astrofili di Milano V. Flacco
12.30 Pausa Pranzo
SESSIONE Ricerca Radioastronomica
Chairwoman: Emma Salerno (IRA-INAF)
15.00 Il progetto Space Debris. E. Salerno
15.25 Monitoraggio solare nella banda VLF. R. Battaiola
15.50 Esperimenti di radioscienza in piggyback S. Pluchino
16.15 I rivelatori per lo studio del fondo cosmico nelle microonde dell’esperimento PLANCK. P. Battaglia
16.40 Coffee break
17.00 Le Eta-Aquaridi nel 2004-2008. M. Sandri
17.30 Invited talk: Dalla radioastronomia all'astronomia in banda millimetrica e submillimetrica. S. Spinelli (Università di Milano-Bicocca)
18.00 Aperitivo “Happy hour ICARA”
19.30 Conferenza: Strumenti e programmi ai Radiotelescopi di Medicina. Stelio Montebugnoli (Direttore dei Radiotelescopi di Medicina)
Modera F. De Sicot (Giornalista di “Caccia al Fotone”)
21.00 Chiusura dei lavori
Domenica 26 ottobre 2008
09.00 Assemblea dei soci IARA
SESSIONE Bioastronomia
Chairman: Stelio Montebugnoli (IRA-INAF)
10.00 Invited talk: Bioastronomia: Origine, evoluzione ed espansione della vita nell'Universo. C.B. Cosmovici (IFSI-INAF, Roma)
10.45 La ricerca della vita su Marte. G. Bianciardi
11.15 Coffee break e foto di gruppo
11.30 Phoenix: il perclorato e la ricerca della vita su Marte. C. Guaita
12.00 Pianeti extrasolari: metodi di ricerca e risultati. G. Ranzini
12.30 SETI Astropulse. B.Moretti
13.00 Pausa pranzo
SESSIONE Sessione Tecniche radioastronomiche
Chairman: Jader Monari (IRA-INAF)
14.30 Radio Natura Tecniche di ricezione in ELF-ULF-VLF
J. Monari
14.55 Generatore di rumore 10MHz - 10 GHz. F. Rota
15.20 Esempio di utilizzo di un paraboloide da 4 metri. M. Devetta, G. Aglialoro
15.45 Realizzazione di una stazione per radioastronomia. S.Bologna
16.10 Monitor VLF per eventi SIDs. C. Pozzi
16.35 Presentazione di ICARA 2009. D. Tasselli
16.45 Chiusura dei lavori
Durante i giorni del Congresso sarà attiva grazie agli amici dell'ARI di Milano una stazione radio operante ad onde corte con la quale sarà possibile fare dei collegamenti. Questa stazione ha ricevuto il nominativo speciale II2IARA e a coloro che effettueranno il collegamento sarà inviata una QSL dedicata.
http://www.iaragroup.org/icara2008
Vi preghiamo di dare massima diffusione a questo comunicato su siti e mailing list.
Al seguente di seguito troverete il PDF del comunicato stampa ICARA http://www.iaragroup.org/icara/icara2008/doc/ICARA08_2.pdf
Per qualunque altra informazione potete scrivere all'indirizzo email icara@iaragroup.org
Altri link utili: http://www.iaragroup.org , http://radioastronomia.uai.it
Nel ricordarvi che l'ingresso è gratuito ma per un limite nel numero di posti disponibili è vivamente consigliato registrarsi sul sito di ICARA, Vi aspettiamo numerosi a Milano!
domenica 27 luglio 2008
martedì 8 luglio 2008
Space Art Contest
Art.1 – Il Circolo Astrofili di Milano, nell’ambito del meeting ICARA 2008, bandisce il concorso “Space Art Contest, Prima Edizione” rivolto a tutta la cittadinanza italiana e alle scuole d’arte con lo scopo di incoraggiare e dilettare i partecipanti nella rappresentazione di paesaggi spaziali.
Art.2 – Oggetto del Concorso sono "i pianeti"
Art.3 – Ciascun autore può partecipare con un massimo di due opere, una per categoria. Il premio è aperto ad artisti di tutte le nazionalità senza limite di età.Sono ammesse a partecipare le seguenti categorie:
Pittorica (opera realizzata con le tecniche pittoriche, quali olio, acquerello, matita. Ecc.). Queste non dovranno superare le dimensioni 50x70 cm.
Grafica digitale (opera realizzata con programmi di computer grafica). Queste dovranno avere le dimensioni/risoluzione comprese tra 50x70 cm stampate.
Art.4 – Le opere in concorso dovranno avere, a pena di inammissibilità o di esclusione, le seguenti caratteristiche:
Non contenere elementi che violino la legge ed i diritti di terzi;
Non contenere messaggi pubblicitari a favore di persone, prodotti o aziende;
Art.5 – Richiesta di partecipazioneLe domande di iscrizione, unitamente alle opere in concorso in formato digitale, dovranno essere spedite all’indirizzo info@astrofilimilano.org entro e non oltre il giorno 15/09/2008.
Nel caso di un’opera pittorica, sarà richiesto l’invio di una foto o una scannerizzazione dell’opera stessa.
Nel caso di un’opera digitale sarà richiesto l’invio di una versione in bassa risoluzione*.
Le foto o le scannerizzazioni non dovranno superare i *3MB.Tutte le opere dovranno essere accompagnate da una presentazione di massimo 1000 battute e da una copia del presente regolamento debitamente sottoscritta per adesione e accettazione.
Art.6 – Ammissione al concorsoLa Giuria selezionerà 30 opere tra quelle conformi a requisiti degli articoli 2, 3, 4 e 5, entro il 22/09/2008 verrà mandata una mail di accettazione per l’ammissione al concorso. Il giorno venerdì 24 ottobre le opere pittoriche ammesse dovranno essere spedite all’indirizzo: Luigi Fontana c/o Elitalia srl - Via Grossich, 32 Milano.
Nel caso di un’opera pittorica, sarà richiesta l’invio dell’opera stessa.
Nel caso di un’opera digitale sarà richiesto l’invio di una stampa di dimensioni massime 50x70 cm.
Ogni lavoro partecipante alla sezione pittorica dovrà pervenire fornita di listello e gancio.
Art.7 – EsposizioneLe opere in concorso verranno esposte durante il meeting ICARA 2008 che si terrà il 25 e 26 ottobre 2008; Domenica 26 ottobre la giuria delegata dall’organizzazione selezionerà, tra tutte le opere preselezionate, le tre opere migliori di ogni categoria, tenendo conto dei seguenti criteri: soggetto, inventiva, e capacità tecnica. Il giudizio espresso dalla giuria è inappellabile.
Art.8 – Al termine del concorso verranno assegnati i seguenti premi:Per ogni sezione verranno assegnati due premi, premio della giuria e premio del pubblico.Ai quattro vincitori verrà consegnata la targa “Space Art contest 1° Edizione”. Al termine del concorso, l’Organizzazione potrà pubblicare un catalogo su internet delle opere realizzate dai partecipanti. Le opere vincitrici verranno pubblicate sulla rivista Nuovo Orione che offrirà anche un'abbonamento annuale e un buono acquisto di 50 euro per volumi della Biblioteca di Orione.
Art.9 – Custodia delle opereL’organizzazione, pur assicurando la massima cura nella preparazione della rassegna e nella custodia delle opere, declina tuttavia ogni e qualsiasi responsabilità per furti e incendi, smarrimenti e danni di qualsiasi genere che potrebbero verificarsi prima durante e dopo la rassegna fino alla riconsegna delle opere.
Art.10 – Restituzione delle opere Il ritiro delle opere presentate dovrà essere effettuato presso la sede della premiazione al termine della stessa. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, l'autore è tenuto a mettersi in contatto con l'organizzazione per accordarsi sulle modalità di ritiro che comunque dovrà avvenire al massimo entro due settimane e senza spese a carico dell'organizzazione.
Art.11 – ResponsabilitàOgni autore garantisce personalmente la piena e totale proprietà dell’opera presentata.Gli autori delle opere eventualmente pubblicate sollevano l’organizzazione da ogni richiesta di diritti d’autore sulla diffusione delle opere.
Art.12 – La domanda di partecipazione, nonchè copia del presente regolamento sono reperibili presso il sito internet del Circolo Astrofili di Milano (http://www.astrofilimilano.org/) e presso il sito internet dello IARA Group (http://www.iaragroup.org/).
Art.13 – In esecuzione del D.L. n.196 del 30.06.2003, recante disposizioni a tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, il partecipante fornisce il proprio consenso al trattamento dei propri dati personali, direttamente o anche attraverso terzi, per l’integrale esecuzione del presente regolamento.
Art.14 – Nel periodo di vigenza del presente regolamento, l’organizzazione, a suo insindacabile giudizio, può apportarvi integrazioni e modifiche per esigenze organizzative e funzionali.
Art.15 – Accettazione del bandoLa partecipazione al premio implica l’incondizionata accettazione integrale del presente bando al concorso.
- Stelio Montebugnoli
lunedì 16 giugno 2008
ICARA 2008
Il programma prevede per venerdì sera l’apertura dei lavori congressuali ed un incontro/conferenza presso il Planetario di Milano.
I lavori congressuali inizieranno sabato mattina con la sessione di didattica, nella quale verranno raccolti i lavori inerenti ad esperimenti ed ad attività svolte in scuole o atte per l’utilizzo di procedure per l’insegnamento di moduli radioastronomici nel percorso didattico scolastico. Nel pomeriggio seguirà la sessione di ricerca, dove verranno presentati i lavori sia amatoriali che professionali inerenti vari ambiti di ricerca radioastronomica. Per sabato sera è prevista una conferenza a tema.
Il congresso proseguirà domenica mattina con la sessione tecnica, dedicata prevalentemente alla tecnica degli apparati radioastronomici. Verranno illustrate inoltre tecniche osservative e di analisi dei dati sperimentali. Domenica mattina sarà prevista anche la partecipazione dell’ARI di Milano con una stazione radio commemorativa con nominativo speciale.
Nel pomeriggio ci sarà la sessione bioastronomia dedicata a tutto quel movimento radioastronomico che si concretizza nel SETI. A termine dei lavori ci sarà la premiazione del concorso di Space Art con tema “i pianeti”.
Si ricorda che la partecipazione al congresso è gratuita, fino ad esaurimento posti, previa registrazione con l’apposito form sul sito.
Per maggiori informazioni e per la registrazione potete visitare il sito internet dell’evento www.iaragroup.org/icara2008 oppure scrivere a icara@iaragroup.org.
sabato 10 maggio 2008
mercoledì 7 maggio 2008
Astronomia in Piazza Duomo 2008
Ci sarà una mostra fotografica e la possibilità di osservare coi telescopi Sole, Luna e pianeti dalla mattina fino a mezzanotte.
Maggiori informazioni su:
http://www.astrofilimilano.org/attivita/iniziative/2008/duomo/duomo08.phplunedì 5 maggio 2008
Il CERN in pillole
Al CERN vi saranno gli esperimenti più giganteschi e complicati nella storia della scienza, con i computer più veloci ed i magneti più potenti sulla faccia della Terra, in cui si raggiungeranno le temperature più fredde dell’intero Universo!
Per parlare dell’LHC partiamo dal nome:
- Collider = collisionatore: serve a far scontrare fasci di particelle ad alta energia
- Hadron = adroni: le particelle che si scontrano sono protoni, fatti di quarks. Tutte le particelle costituite da quarks appartengono alla famiglia degli adroni
- Large: 27 km di circonferenza!
Facendo un passo indietro, nel 1964, Murray Gell-Mann e George Zweig suggerirono che le centinaia di particelle che erano state scoperte all’epoca potevano essere spiegate come combinazioni di 3 sole particelle fondamentali, i “quarks”. Ai 3 quarks ipotizzati da Gell-Mann, se ne sono aggiunti altrettanti ed inoltre ci sono i leptoni.
Tutta la materia visibile è composta dalle particelle di prima generazione. I quark up e down compongono protoni e neutroni all’interno dei nuclei degli atomi, e gli elettroni sono in orbita intorno ai nuclei. Tutte le particelle di seconda e terza generazione sono instabili e decadono rapidamente in particelle di prima generazione. E allora come facciamo a sapere che esistono?
Riassumendo velocemente possiamo dividere le particelle costituenti la materia in tre generazioni: la materia ordinaria è composta di particelle di prima generazione, mentre le particelle di seconda e terza generazione sono instabili e decadono rapidamente in particelle di prima generazione.
Alcune delle domande alle quali i fisici del CERN si propongono di rispondere sono: perchè esistono le generazioni di materia? Perchè tre? Perchè ci sono esattamente 12 particelle fondamentali? E sono davvero fondamentali o sono composte da altre? Esistono veramente le particelle associate alla forza gravitazionale, i gravitoni?
Per arrivare a rispondere a queste domande con LHC si cerca di ricreare le condizioni esistenti una minuscola frazione di secondo dopo il Big Bang. Facendo collidere protoni con energia di 7+7 TeV (Teraelettronvolt). La cosa impressionante è che 1 TeV e’ l’energia di una zanzara in volo, ma all’LHC però concentrano questa energia in uno spazio che e’ un milione di milioni di volte più piccolo.
Milioni di miliardi di protoni percorreranno quindi l’anello di 27 km di circonferenza in direzioni opposte, viaggiando allo 0.999999991 % della velocità della luce. I pacchetti di protoni si scontreranno ogni 25 ns cioè 40 milioni di volte al secondo generando temperature 100 000 volte superiori a quelle dell’interno del Sole, ma in uno spazio infinitesimo.
Attorno ai punti di collisione sono stati costruiti 4 giganteschi apparati sperimentali situati per osservare cosa avviene: CMS, LHCb e ALICE e ATLAS, di cui l’ultimo è quello che abbiamo visitato durante la nostra visita. Questi rivelatori di particelle per LHC sono alti come palazzi di 5 piani e pesano quanto e piu’ della Torre Eiffel.
venerdì 11 aprile 2008
Ginevra, il CERN e quegli soparla di francesi.
Il racconto di Paolo del weekend a Ginevra
Il tutto e' iniziato sabato 5 Aprile 2008. Partenza ore 11 circa (circa, nel senso che doveva essere alle 10, ma lasciamo stare i dettagli) destinazione Ginevra. Il programma e' semplice: sabato visita di Ginevra, ridente (ma che avra' da ridere poi) localita' svizzera sulle sponde dell'omonimo lago; domenica, visita al CERN, impressionante centro di ricerca sulla fisica delle particelle.
Viaggio tutto ok, direi, anche se gli esperti francofoni Valeria e Fabrizio gia' mi preannunciarono la strana modalita' con cui i cugini d'oltralpe mettono a loro agio gli stranieri. Uh? Ah... Mi hanno detto che il loro insegnante tiene lezioni online su youtube a questo indirizzo: http://it.youtube.com/watch?v=4oew4FDGo8g
Ore 16 (o forse prima) eccoci nel traffico da sabato pomeriggio di Ginevra, alla drammatica ricerca del ridente (pure lui?) hotel Median Genève. Drammatica, certo, perche' mica ti aspetti che un hotel con quel nome sia fuori da Ginevra, ma soprattutto sia fuori dalla Svizzera! Eh si, perche' il nostro bravo hotel e' nella terra dei cugini. Uh? Ah...
Devo dire che comunque ce la siamo cavata bene e abbiamo trovato subito l'hotel.
Eccoci quindi alla reception (mi raccomando, leggetelo alla francese: l'accento e' sulla "ion", e se riuscite usate anche la "r" moscia) con un'Africa che quasi non ci chiede nemmeno i nomi e ci consegna le chiavi delle stanze. Mi sembra scontato chiedere quando si paga.. Valeria quindi snocciola la sua bella frasetta francese: "bla bla bla ... le paymenT?" E quella: "Uh? - faccia schifata- Ah... le payment!"
C***o Valeria, non si pronuncia la T!
Si, il pagamento con o senza T e con 7 o 8 vocali in meno di quelle che usate voi, cugini, sempre pagamento e'!!
Eh... come ti sanno mettere a tuo agio loro...
Pomeriggio tranquillo nel centro di Ginevra... macchine e alberghi di lusso... qualche bel palazzo. Citta' carina, ma preferisco le nostre italiane.
Cena in un normale ristorante (che fatica trovarlo!) e conio del tormentone del weekend! In questa cena scopro che lucertola in rumeno si dice soparla (si legge qualcosa del tipo “scioporla” con le “o” strette alla Ivan Drago di Rocky) e che i cugini salvano i dati del loro ordinateur sul disque dur. L'ordinateur? Credo che il 90% dei desktop del mondo sia costellato da una valanga di icone posizionate senza senso e con nomi assurdi tipo "elenco_clienti_prova_12_senza_correzioni_di_marco.xls" e quelli lo chiamano l'ordinateur!
E il disco duro? Il popolo della "r" moscia che mi usa il disco duro! Ma và a dà via ol disque dur!!
Finalmente arriva la domenica. Visita del CERN. Breve viaggio nel mondo della progettazione elettronica e poi conferenza (per fortuna in italiano) in cui una simpatica ricercatrice ci illustra la storia e gli obiettivi del CERN. Ci consiglia anche di visitare l'ATLAS! Il più grande esperimento presente al CERN!
Come non seguire il consiglio... e quindi via, ci lanciamo in quelle che saranno 4 lunghe ore d'attesa! Con un intermezzo al pain ou chocolate.. Uh? Ah... ma và a dà via ol disque dur! Ma quante cavolo di vocali hanno i cugini?!?
Finalmente entriamo all'ATLAS con dei caschetti simpatici e dei teli copri capo ridicoli (guardatevi le foto!). E' incredibile la sensazione che si prova: non esiste al mondo niente di piu' tecnologicamente avanzato, e noi siamo li a pochi passi! Mi sento quasi inutile a pensare al mio lavoro quotidiano! Purtroppo dura poco, ma il ricordo restera' per molto tempo!
Abbiamo ancora il tempo di visitare l'AMS. Una scrupolosissima ricercatrice italiana ci spiega per filo e per segno cosa hanno fatto e cosa faranno nei prossimi 18 mesi!
La stanchezza pero’ si fa sentire ed e' ora di tornare in patria...
Usciamo dalla Svizzera e attraversiamo di nuovo il paese di quegli soparla di francesi... un ultimo sguardo al versante francese del Monte Bianco... un ultimo ma và a dà via ol disque dur... et voila'!
Rieccoci in Italia e rieccoci alle nostre 5 vocali!
E' finito questo bel weekend, stancante ma memorabile! Grazie a tutti ragazzi! Alla prossima gita!!
venerdì 28 marzo 2008
Il passaggio della ISS visto da un astrofilo
mercoledì 12 marzo 2008
domenica 24 febbraio 2008
Il comune di Milano snobba il Planetario e la cultura scientifica
Ci sarebbe già pronto un progetto di ristrutturazione che prevede la sostituzione della macchina, e tra le altre cose, la valorizzazione del piano seminterrato attualmente inagibile e la costruzione di una sala conferenze adiacente. L'unica cosa che manca a questo punto è la volontà dell'amministrazione comunale, tali Moratti e Sgarbi, di destinare gli 8 milioni di euro necessari per il progetto di ristrutturazione per questo importante edificio che ha valore storico e che non dimentichiamoci è il più grande Planetario Italiano. In realtà le cose vanno nel verso opposto e si sentono sconcertanti le dichiarazioni da questi personaggi, del tipo "l'unico museo scientifico a Milano è quello della Scienza e Tecnologia"!
Ricordiamoci che è una fondazione privata, mentre, il Museo di Storia Naturale, museo civico, è assolutamente complementare dal punto di vista scientifico a quello della Scienza e Tecnologia.
mercoledì 6 febbraio 2008
Stasera al Circolo: Spazio, atmosfera e radiazione
I raggi cosmici sono responsabili di molti fenomeni interessanti, a partire dalle aurore boreali, per arrivare al meccanismo di accensione di fulmini fino alla generazione del carbonio 14, che è alla base del sistema con cui vengono datati molti reperti archeologici. Oltretutto i raggi cosmici causano moltissimi problemi ai satelliti artificiali, per cui bisogna scegliere un'elettronica particolare che regga le radiazioni cosmiche.
Ma i raggi cosmici, soprattutto, sono uno dei fattori di rischio principali per gli astronauti, che durnte pochi mesi sull stazione spaziale ricevono dosi di radiazioni cosmiche centinia di volte superiori a quelli di un lavoratore esposto alle radiazioni in ospedale o in impianti nucleari.
Le radiazioni cosmiche rischiano di essere anche uno degli ostacoli maggiori al viaggio verso altri pianeti, perchè lontano dalla terra possono raggiungere intensità tali da mettere in pericolo la vita degli astronauti in viaggio verso Marte o verso la Luna.
martedì 5 febbraio 2008
Newton chiude
Leggo "Newton" dal primo numero, dopo che aveva fatto la stessa fine un'altra rivista di divulgazione scientifica "Scienza & Vita". Newton, negli ultimi anni aveva rinnovato la sua veste grafica e aveva instaurato prestigiose collaborazioni per le rubriche, come con il premio Nobel Rita Levi Montalcini e l'astronauta Umberto Guidoni.
Negli ultimi anni altre riviste simili hanno cercato di farsi spazio in questa nicchia del mercato editoriale, tra cui "La macchina del tempo" e "Quark", e nonostante fossero legate alle omonime trasmissioni televisive e godessero in qualche modo di maggior visibilità, non sono riuscite a sopravvivere.
Attualmente, nel panorama delle riviste scientifiche per il grande pubblico rimangono il commerciale "Focus" e il più autorevole "Le Scienze", mentre non voglio neanche sapere quante riviste di astrologia ci sono in circolazione!
giovedì 31 gennaio 2008
L'Explorer 1 compie 50 anni
Grazie ai satelliti Explorer 1,2 e 3 venne scoperta l'esistenza delle fasce di Van Allen.
Credits: NASA
Per saperne di più: http://www.nasa.gov/mission_pages/explorer
domenica 20 gennaio 2008
Il progetto HAARP propone ai radioastrofili un esperimento di radioascolto lunare
Il segnale era ricevibile con una semplice antenna a dipolo da 40 metri orientata verso la luna, secondo anche le condizioni della ionosfera.
Segnalo alcuni link per approfondimenti:
- Sito ufficiale del Progetto HAARP
- Dossier su HAARP di scie chimiche
- Articolo del portale "Disinformazione"
sabato 19 gennaio 2008
Il lato nascosto di Mercurio
Links:
Sito ufficiale della missione Messenger
giovedì 17 gennaio 2008
2° corso di didattica della radioastronomia UAI
Stazione radioastronomica di Medicina (BO). Credits: Germano Bianchi
Radiotelescopio IRA-INAF di Medicina (BO), Centro Visite "M. Ceccarelli"
1a/2a lezione - 12/13 Aprile 2008 (docenti+astrofili)
3a lezione - 11 Maggio 2008 (docenti+studenti)
Per informazioni: http://radioastronomia.uai.it/didattica2008/
martedì 15 gennaio 2008
Giovanni, un cervello in fuga a Madrid
Racconta la tua storia: di dove sei, dove hai studiato, quanti anni hai?
Che esperienze lavorative e/o di ricerca hai avuto in Italia?
Come ti sei trovato?
Cosa ti ha spinto ad andartene?
Da quanto tempo sei partito? Sei partito da solo o è venuto qualcuno con te?
Sono a Madrid dal 2 di gennaio, sono partito da solo con due valigie enormi.
Ora cosa fai?
Esattamente la stessa cosa!!!
Descrivi la strumentazione/il laboratorio che utilizzi ora.
Il lavoro/la ricerca come viene vissuta dove ti trovi ora, rispetto a dove ti trovavi prima?
Ci sono altre persone immigrate nel tuo team di lavoro?
C’è una colonia di 15 italiani, qualche belga, qualche tedesco, qualche olandese
Che aspetti lavorativi diversi hai trovato rispetto a quando eri in Italia?
Il rapporto del grande pubblico con la cultura scientifica è differente?
Non lo so ancora.
E come trovi la qualità della vita?
Cosa consiglieresti alle persone che lavoravano con te che sono rimaste in Italia ?
Di scappare.
Torneresti in Italia? Perchè?
Se dovessi tornare in Italia, torneresti a lavorare dove lavoravi prima? Perché?
Lascia un messaggio al Ministro della Ricerca.
lunedì 14 gennaio 2008
E la fuga continua...
domenica 13 gennaio 2008
Terza lezione del corso di radioastronomia amatoriale
Un calendario di space art per il 2008
giovedì 10 gennaio 2008
Mancata collisione con Marte?
mercoledì 9 gennaio 2008
La foto del 2007
La foto è stata ottenuta sovrapponendo a una foto del telescopio Hubble, una foto del telescopio Spitzer scattata nell'infrarosso e rielaborata in falsi colori.
In questa versione, la zona delle polveri viene evidenziata e il nucleo della galassia appare più definito. I falsi colori poi, azzeccatissimi, danno un meraviglioso senso di tridimensionalità all'immagine.
martedì 8 gennaio 2008
Come diventare artisti...spaziali
Doveva essere mio! In effetti era proprio quello che stavo cercando per esercitarmi e provare qualche soggetto con il mio nuovo aerografo. Il libro è molto bello, colorato e ricco di step-by-step per diverse tipologie di scenari spaziali. L'artista però dipinge con colori a olio a pennello, quindi non tutte le tecniche si possono adattare all'aerografo, ma devo dire che ci sono comunque degli spunti notevoli anche per ideare paesaggi. Vedendo come Carroll sviluppa il disegno passo passo sembra quasi facile dipingere!
lunedì 7 gennaio 2008
Cervelli in fuga
Antonella e Mirko, “cervelli in fuga” allo zoo di Calgary
Ho anche un cugino fisico che sta finendo il dottorato in Francia, dove al posto delle canoniche 800 euro al mese sembra che lo stato gli passi 2000 euro!
Nel caso di queste due persone la differenza dall’Italia, non è solo quella dello stipendio, ma soprattutto nella strumentazione di laboratorio!
Un altro ragazzo di tlc si è trasferito a Parigi e lavora nel campo del signal processing: facendo lo stesso lavoro che faceva qui in Italia viene pagato il doppio!
Una mia cara amica fisica è sempre lì lì che ci pensa se restare o no… e di proposte lei ne troverebbe sicuramente a iosa!
Un mio cugino matematico, invece, ha scelto di rimanere in Italia, e di continuare la carriera universitaria. Finalmente all’alba dei 35 anni è riuscito ad avere il fantomatico posto fisso, facendo e continuando a fare tantissimi sacrifici, perché nel frattempo si è sposato, ha acceso un mutuo ed ha avuto due figli. Ma lo stato dov’è?
In effetti devo dire che ci ho pensato anch’io, probabilmente se mi capitasse una proposta mi piacerebbe andare in Francia, non credo che andrei più lontano.
Un saluto a tutti i miei “amici in fuga”, anche a Giovanni, un ex collega appena partito per Madrid.
domenica 6 gennaio 2008
Corso di radioastronomia amatoriale a Milano
Finora sono state tenute le prime due lezioni da due professori della Bicocca. La prossima sarà venerdì prossimo e sarà tenuta dal professor Giorgio Sironi, prestigioso fisico famoso nell'ambito della radioastronomia, che ebbe l'onore di lavorare con Occhialini.
Ecco il programma dettagliato:
• Per ogni meccanismo di emissione saranno illustrati esempi di sorgenti astrofisiche dove tali segnali sono osservabili
• Propagazione di un segnale RF: in guida, in cavo, nello spazio
• Adattamento di impedenza di una linea
• L'attenuazione dei segnali misurati
• Componenti attivi e passivi di un ricevitore
• La conversione in basso della frequenza: il mixer
• Il detector a legge quadratica
• Concetto di radiotelescopio e sue peculiarità a radiofrequenza
• Concetto di area efficace
• Concetto di Antenna: l’adattatore di impedenza e il circuito risonante
• L' antenna più semplice : dipolo elettrico
• Risposta spaziale e in frequenza di una antenna
• Combinazione di antenne
• Antenne ad apertura sintetica
• Introduzione alla terminologia di base
• Unita' di misura della radiometria,
• Illustrazione di semplici architetture di ricevitori per la radioastronomia
• Rispettive stime del segnale minimo rivelabile
• La calibrazione
• Progetti realizzabili da amatori nelle diverse bande per le diverse radiosorgenti
• Radio Natura
• Esempi di riadattamento di strumenti elettronici reperibili sul mercato (antenne, ricevitori, sistemi di acquisizione e di registrazione automatica dei dati)
Lezione 6 (Aprile): Programmare un’osservazione: i software per ricezione ed elaborazione dei dati (S.Pluchino)
• Tipo di misure (total power e radiospettroscopia)
• Acquisizione dati in radioastronomia: i convertitori A/D, la frequenza di campionamento, la banda e le radiointerferenze
• Come elaborare i dati in total power e in spettroscopia (frequenza e waterfall)
• normalizzazione
• calibrazione
• Elaborazione dei dati per l’interferometria
• Alcuni software per la radioastronomia amatoriale
• Meccanismi di emissione di Giove
• Caratterizzazione del segnale
• Descrizione del progetto RadioJove: l’antenna a doppio dipolo, il ricevitore e il software di acquisizione
• Altri metodi di osservazione di Giove
• Il Sole alle varie lunghezze d’onda delle spettro e nelle bande radio
• Fisica della radioemissione del Sole
• Attività solare e burst
• Rilevazione dei transiti solari nelle microonde
• Progetti di radioosservazione solare per astrofilo
• Monitoraggio ionosferico del Sole in banda VLF: i SIDs
• Gli sciami meteorici e i corpi progenitori
• Fisica del fenomeno meteorico
• Tecniche, strumenti e analisi per l’osservazione delle attività meteoriche
• Confronto con le tecniche e i dati visuali
• Le meteore in VLF, i progetti nazionali e internazionali (RMOB, IMO, GMeteor) e i progetti amatoriali e scolastici